Presentazione
Durata
dal 9 Gennaio 2024 al 4 Giugno 2024
Descrizione del progetto
Ripropone l odissea racconto epico adattato. Un copione per ogni fascia di età. Alcuni episodi verranno narrati dall’esperta e illustrati anche attraverso la visione di power point . Seguirà la produzione artigianale(fatta da loro) di maschere, costumi, oggetti di scena e elementi di scenografia Sulla base di un copione adattato per i bambini, tutti avranno un ruolo, con il supporto delle insegnanti e dell’esperta gli alunni si immergeranno nella recitazione di brevi scene intervallate da brani musicali e semplici coreografie.
Obiettivi
- Far conoscere in modo semplice il tema del mito classico.
- Cogliere l'importanza delle fonti figurative nella ricostruzione storica.
- Mettere in scena uno spettacolo per narrare una storia.
- Sviluppare abilità manuali nella produzione di costumi e scenografie con materiali riciclati.
- Essere coinvolti nella pratica della recitazione e della danza.
- Mettere in scena uno spettacolo per i familiari a fine anno scolastico.
Luogo
via dei Mille n°7, 31100 Treviso
Responsabili
Organizzato da
In collaborazione con
Esperta esterna Dott.ssa Alessandra Iannacci - Studio Didattica Nord Est Archeologia Arte Museologia
Partecipanti
Tutti gli alunni del plesso Prati. Tutte le insegnanti, l'esperta.
Risultati
Tutti gli alunni hanno recitato, sperimentando attività di drammatizzazione (uso della voce, prossemica, mettersi nei panni di un altro e danza (coordinazione motoria), tutti hanno partecipato alla realizzazione dei materiali di scena, affinando abilità manuali e grafico pittoriche. Sono state stimolate le capacità espressive e le abilità relazionali di ogni bambino.Hanno sperimentato il mito classico,hanno messo in scena e narrato una storia.
L'obiettivo primario è stato l’inclusività: tutti gli alunni hanno avuto un ruolo e hanno recitato sul palco, in base alle loro capacità e alle loro competenze, superando difficoltà linguistiche e/o di altro genere. Il teatro è diventato gioco ed il gioco è diventato scuola; ha contribuito a sviluppare la creatività, la confidenzialità ed il lavoro di gruppo. Ha sviluppato le attività di ascolto, di comunicazione e di cooperazione.
Sono stati visti, ascoltati ed applauditi dai genitori e dalle insegnanti.


Marco Chiarparin