LABORATORIO DI STORIA

Scuola Secondaria di primo grado

“Vittime civili di guerra di ieri e di oggi. Per costruire la pace”

Obiettivi

  • Riflettere su fatti e avvenimenti d’attualità e sui problemi sociali ad essi connessi al fine di sviluppare una propria visione critica.
  • Interpretare i fatti del passato e usare le fonti come traccia di memoria storica
  • Collaborare con enti del territorio al fine di acquisire consapevolezza del patrimonio culturale e storico locale
  • Utilizzare gli strumenti informatici nel processo di apprendimento, per rielaborare in modo critico e personale le conoscenze.
  • Maturare consapevolezza del mondo odierno in un'ottica di sensibilizzazione alla cittadinanza consapevole, ai valori di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità come pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro di libertà e pace.

Tempo di apprendimento

Apprendimento in: Anno scolastico

Contenuti

Attività varie ed articolate (Vedere dettaglio fasi)

Metodologie innovative:

  • Cooperative learning
  • Peer education (con esposizioni ai compagni, tramite l’ausilio di minisiti e presentazioni create dagli alunni)
  • Didattica laboratoriale (con laboratori manuali e di informatica)
  • Uscite nel territorio
  • Partecipazione attiva al seminario “La memoria che unisce. Educare alla pace” con esposizione dei lavori elaborati utilizzando i programmi: Booktrailer, Minisito, Mymaps, Presentazione e Thinglink
  • Lezioni con associazioni ed esperti esterni
  • Attività a classi aperte.

 

Materiali, sussidi didattici, strumenti digitali

  • Fonti scritte indirette e dirette, foto iconografiche (foto e video d’archivio), fonti materiali
  • Uso di Lim e laboratori mobili di Chromebook per le attività laboratoriali
  • Uso di app: Booktrailer, minisito, Mymaps, Presentazione, Thinglink, Flipbook

 

Soggetti esterni alla scuola coinvolti nel percorso:

  • Progetto sostenuto da ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e dal Ministero degli Affari Esteri tedesco
  • Ass. Istresco che fa parte dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri (associazione di  storia contemporanea con particolare attenzione alla storia della Resistenza e dei ceti popolari)
  • Associazione nazionale dei Fanti
  • Associazione “Vittime civili di guerra”
  • Volontari di “Emergency”
  • Ass. nazionale Ex-Internati

 

Link al Percorso ed ai materiali prodotti:

https://www.ic4stefanini.edu.it/scheda-progetto/stefanini-vittime-di-guerra-di-ieri-e-di-oggi-per-costruire-la-pace/

Attività di classe, a gruppi e/o a classi aperte.

1. Attività sulla Grande Guerra:
- attività a classi aperte, a partire da fonti primarie e secondarie scritte, materiali ed iconografiche, sulla vita dei soldati durante la Grande Guerra; gli alunni hanno analizzato, interpretato e commentato le fonti, rielaborato al pc le informazioni e il lavoro dei vari gruppi è stato presentato alle classi;
- uscita sul Montello e sui luoghi della Grande Guerra; riflessione sul valore della Memoria e sui rischi della manipolazione dei fatti storici per fini propagandistici o politici,
- lezione di approfondimento sul profugato a/da Treviso durante la Grande Guerra, con adesione ad un progetto proposto dall’Ass. Istresco;
- intervento dell'Associazione nazionale dei Fanti sulla Grande Guerra, con visione di fonti documentarie d’epoca rarissime e analisi di fonti materiali (anche residuati bellici) relativi alla vita dei soldati al fronte e in trincea.

2. Attività in classe dei volontari dell’Associazione “Vittime civili di guerra”:
- un intervento è stato centrato sull’importanza per i giovani di imparare a rielaborare criticamente le notizie, per evitare di farsi manipolare da informazioni distorte e fake news;
- il secondo intervento è consistito in una riflessione sul valore della storia per costruire la memoria;
- il terzo intervento ha avuto un carattere più propriamente storico, infatti uno studioso ha proposto ai ragazzi l’analisi di tutta una serie di fonti storiche iconografiche sul bombardamento di Treviso del 7 aprile 1944;
- il quarto intervento è stato quello di una testimone diretta, un’iraniana che ha vissuto la guerra nel suo Paese e ha parlato della sua esperienza, soffermandosi a riflettere anche sulla tematica della discriminazione di genere che lei stessa ha subito.

3. Partecipazione alla cerimonia commemorativa del bombardamento del 7 aprile 1944 su Treviso, organizzata dal Municipio in Piazza dei Signori a Treviso.

4. Adesione al progetto “La Memoria che unisce. Educare alla pace” (progetto sostenuto dall’ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e dal Ministero degli Affari Esteri tedesco):
- partecipazione ad una conferenza a scuola sulla storia degli internati militari, con il presidente dell’Ass. nazionale Ex-Internati Orlando Materassi e la prof.ssa Pascale, presidente della sezione Anei di Treviso,
- approfondimento sulla storia degli internati militari attraverso fonti dirette e indirette e letture di testimonianze epistolari ed autobiografiche (riguardanti gli Ex Internati Militari: Anadage Zerbini, Elio Materassi e Augusto Costantini);
- approfondimento sulla vita degli internati militari mediante un laboratorio di disegno e costruzione di modelli tridimensionali;
- analisi delle conseguenze dell’operazione Aktion T4 attraverso documentari e la visione dello spettacolo di M. Paolini “Ausmerzen”,
- realizzazione di materiali e di lavori informatici (tramite laboratori anche pomeridiani) esposti e spiegati durante il seminario “La memoria che unisce. Educare alla pace” a Pal. Rinaldi, sede del Comune di Treviso.

5. Visita al Memoriale della Shoah e al Giardino dei Giusti di Milano.

6. Descrizione, analisi e riflessione a partire da foto significative selezionate dai ragazzi all'interno del progetto "Regard des Jeunes” (in collaborazione con i docenti di Lingua).

7. Riflessione sulle guerre di oggi:
- approfondimento sulla vita di Gino Strada e sulle ONG "Medici senza frontiere" ed "Emergency";
- incontro con i volontari di “Emergency” e con una infermiera che ha lavorato in Afghanistan (dinamiche violente nelle relazioni tra le persone e anche tra i bambini durante i conflitti).

8. Attività sul fenomeno dei bambini soldato e sulle guerre in atto in Africa.

Verifica apprendimento

Gli alunni hanno riflettuto sulla contemporaneità attraverso lo studio approfondito delle conseguenze delle guerre del passato e del presente sulla società.
Hanno sviluppato una propria visione critica sulla realtà della guerra.
Hanno acquisito una prima consapevolezza del loro essere persone nell’ottica del rispetto dell’alterità.
Le attività hanno quindi promosso i valori della pace, della libertà e della democrazia
Hanno lavorato in gruppo e con i compagni, analizzato e interpretato fonti storiche, dimostrando capacità di collaborazione e confronto.
Hanno acquisito importanti competenze digitali e manuali.