I 10 IMPEGNI PER LE SCUOLE CHE ADERISCONO A SENZA ZAINO

Le scuole che aderiscono al progetto Senza Zaino si impegnano ad inserirlo nel P.O.F. e: 

  1. a confrontarsi con le linee guida assumendone i valori di ospitalità (accoglienza), responsabilità (coinvolgimento attivo degli alunni), comunità (promozione di un apprendimento centrato sulla ricerca, sullo sviluppo e scambio di buone pratiche, sulla disponibilità a cooperare); 
  2. a rivedere l’organizzazione dell’ambiente (lay – out) ed in particolare a risistemare gli spazi e gli arredi dell’aula e della scuola secondo le linee – guida del progetto; 
  3. a togliere lo zaino come gesto concreto e simbolico (sostituzione con una semplice valigetta, borsa a tracolla, ecc.);
  1. ad adottare progressivamente il metodo di lavoro del GCA. A tal proposito viene fornita a ciascuna scuola la Guida Operativa di Senza Zaino che offre spunti, indicazioni e materiali (v. file sull’approccio globale al curricolo); 
  2. a dotare l’aula e la scuola di strumenti e materiali (di cancelleria, di gestione, di apprendimento) che facilitino una didattica laboratoriale; 
  3. a essere disponibili per visite da parte dei responsabili di Senza Zaino e da parte di altre scuole SZ e non; 
  4. a sviluppare un processo di formazione che prevede:
    • formazione iniziale di almeno 20 ore;
    • formazione continua di almeno 10 ore l’anno;
    • consulenza in situazione destinata ai docenti delle classi interessate;
    • partecipazione alle iniziative regionali (seminari, convegni, workshop …); 
  5. a impegnare l’istituto scolastico:
    • ad aderire alla rete di scuole Senza Zaino mediante la firma dell’apposito “accordo”;
    • a nominare un docente referente con compiti di coordinamento interno e di raccordo con il gruppo regionale, preferibilmente con funzione strumentale;
    • a prevedere nuove forme di documentazione ufficiale coerenti col metodo del GCA eventualmente sostitutive di quelle esistenti; 
  6. a coinvolgere i genitori nella proposta pedagogica;
    10. a coinvolgere il territorio e in modo particolare l’amministrazione locale (Comune, Provincia, Comunità Montana…) nel sostegno al progetto, anche attraverso la redazione di appositi protocolli.

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