PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
SCUOLA SECONDARIA
Art.3 DPR 21.11.2007 n. 235
Ex punto 7.6 DPCM 7 giugno 1995 – Carta dei servizi scolastici
Ex art. 1. 3. 8. 9. DPR 8 marzo 1999 – Regolamento dell’autonomia scolastica
Il Patto è stato aggiornato e approvato con delibera n° 54 dal Consiglio di Istituto il 21/10/2019, vista la legislazione vigente in materia di bullismo e cyberbullismo:
- Direttiva MIUR n. 16 del 5 /02/2007: “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo”,
- Documento Miur dell’aprile 2015 “Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – aggiornate nell’ottobre 2015,
- Legge del 29/05/2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”,
- Aggiornamento delle “LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – ottobre 2017.
Il Patto è stato inoltre aggiornato vista anche la recente normativa relativa alla Sicurezza, al Piano di Didattica digitale integrata e all’educazione civica:
- il D. Lgs n. 81 del 09/04/ 2008 sui luoghi di lavoro,
- la Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”,
- il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sulle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
- il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41 sull’attivazione della didattica a distanza,
- il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, sulle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19,
- il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico” del 28/5/2020 e ss.ii., redatto dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute,
- il DM n. 35 del 22/06/2020, concernente l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
- le “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” (allegate al DM n. 35 del 22/06/2020),
- il DM n. 39 del 26/06/2020, relativo all’ “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”
- il DM n. 80 del 03/08/2020 sull’adozione del “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021”,
- il “Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19” del 06/8/2020 – Ministero dell’Istruzione e Regione del Veneto,
- il DPCM del 07/8/2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
- il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali” (Allegato 12 al DPCM 07/8/2020),
- quando indicato dal Ministero della Salute e dai documenti tecnici dell’INAIL e dell’Istituto Superiore di Sanità,
- il Decreto Ministeriale n. 89 del 7/08/2020 sull’adozione delle “Linee guida sulla Didattica digitale integrata”,
- la Legge n. 92 del 20/08/2019, sull’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica,
- la Circolare 345038 della Regione Veneto del 02/09/2020,
- la Delibera n° 8 del Collegio dei docenti del 23/09/2020,
- la Delibera n° 91 del Consiglio di Istituto del giorno 07/10/2020
Il patto educativo è l’insieme degli accordi tra docenti, genitori ed alunni utile per costruire relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione e condivisione. Tale patto si basa sul riconoscimento e il rispetto reciproco delle diversità di ruoli, su un dialogo costante e contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e impegno.
È finalizzato a:
- creare un clima comunicativo efficace ed efficiente
- chiarire ruoli, compiti, funzioni e comportamenti rispondenti agli stessi
- rendere espliciti i comportamenti che alunni e insegnanti si impegnano a concretizzare a scuola
- assicurare il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati
I principi prevalenti che ispirano e sostanziano questo patto sono:
- il Regolamento di Circolo
- l’assunzione di responsabilità sia individuale che collettiva.
DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale e civile degli studenti, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici.
| I DOCENTI HANNO IL DIRITTO |
I DOCENTI/LA SCUOLA HANNO IL DOVERE DI |
- alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico nell’ambito delle coordinate indicate dal C.C.N.L. e dal Piano dell’Offerta Formativa. L’esercizio di tale libertà è volto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli studenti;
- al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le componenti della comunità scolastica.
- a veder difesa e tutelata la propria dignità professionale;
- ad una scuola che funzioni, affinché possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori;
- ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio lavoro;
- ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e professionale attraverso attività di aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi (diritto-dovere);
- al rispetto della loro privacy;
- a non vedersi coinvolti, ad opera di alunni e genitori, in episodi che lo danneggino di: FLAMING: Litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare. HARASSMENT: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi. CYBERSTALKING: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità. DENIGRAZIONE: pubblicazione di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori all’interno di comunità virtuali, quali newsgroup, blog, forum di discussione, messaggistica immediata, siti internet. IMPERSONIFICAZIONE: insinuazione all’interno dell’account di un’altra persona con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi che screditino la vittima;
- ad essere coinvolti nella predisposizione e attuazione di misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- ad essere informati sugli aggiornamenti di legge in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- ad essere coinvolti nell’organizzazione delle attività necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione alla Didattica digitale integrata;
- ad essere formati in tema di competenze digitali;
- ad essere tutelati, tramite i Regolamenti d’Istituto e le relative sanzioni, negli ambienti di apprendimento digitali;
- ad essere coinvolti nell’organizzazione delle attività di progettazione necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle Linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione all’insegnamento dell’educazione civica.
|
- mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa:
- svolgere le lezioni con professionalità e puntualità;
- vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attività e gli ambienti scolastici;
- rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunità scolastica;
- creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con gli studenti e tra gli studenti e con le famiglie;
- saper ascoltare, favorendo la comunicazione e tutelando al tempo stesso la riservatezza;
- progettare le attività rispettando tempi e modalità di apprendimento degli studenti;
- essere trasparenti e imparziali, disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie scelte metodologiche ed educative;
- fornire una valutazione il più possibile tempestiva e motivata, nell’intento di attivare negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e quindi migliorare il proprio rendimento;
- far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e fornire indicazioni su come sostenere il percorso scolastico dei figli;
- elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative, armonizzarle con la realtà della classe e concordarle col proprio gruppo di lavoro (ad esempio calibrare l’entità del lavoro assegnato per casa; evitare di assegnare più di una prova di verifica in classe nella stessa mattinata, salvo casi eccezionali; ecc.);
- favorire l’integrazione e lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli studenti;
- non utilizzare i telefoni cellulari, non fumare durante le attività scolastiche e usare un linguaggio adeguato, offrendo agli studenti un modello di riferimento esemplare;
- essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia;
- contribuire alle iniziative di prevenzione e di contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in collaborazione con il ds e i docenti della commissione;
- prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo promuovendo la conoscenza e diffusione delle regole relative al rispetto tra gli studenti, alla tutela della loro salute, alla corretta comunicazione e al corretto comportamento sul web, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 71/2017;
- promuovere l’educazione all’uso consapevole della Rete Internet, ai rischi e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica;
- prevedere misure di sostegno ed educazione dei minori (vedi interventi educativi del Regolamento di disciplina, art. 4.3), a qualsiasi titolo coinvolti in episodi di bullismo e cyberbullismo;
- promuovere un dialogo costruttivo ed educativo con le famiglie e gli alunni come canale efficace per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo;
- informare tempestivamente le famiglie degli alunni eventualmente coinvolti in atti di bullismo e cyberbullismo;
- far rispettare le indicazioni contenute nel Regolamento di disciplina (art. 4.3), applicando nei casi previsti le sanzioni e gli interventi disciplinari;
- partecipare, nei limiti delle proprie competenze e con le risorse a disposizione, all’organizzazione delle attività necessarie per l’applicazione della normativa vigente emanata dalle autorità competenti in relazione alle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- prendere parte alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di sicurezza;
- intraprendere iniziative di formazione a favore degli alunni e delle famiglie sul tema della sicurezza, promuovendo il senso di responsabilità e l’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- prendere attenta visione del Protocollo Covid-19 dell’Istituto e ss.ii.;
- mettere in atto tutte le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Protocollo Covid-19 dell’Istituto e ss.ii, anche con riferimento agli alunni che presentino fragilità nelle condizioni di salute documentate con certificato medico rilasciato dal Dipartimento di Prevenzione Territoriale, dal MMG o dal PLS;
- in particolare, far rispettare le disposizioni più importanti del Protocollo in on riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina;
- partecipare all’organizzazione delle attività necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione alla Didattica digitale integrata per l’eventuale periodo di emergenza sanitaria Covid-19;
- prendere parte alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie, delle pratiche e delle metodologie didattiche informatiche;
- intraprendere iniziative di formazione a favore degli alunni e delle famiglie per lo sviluppo delle loro competenze digitali;
- prendere attenta visione del Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e rispettarne tutte le indicazioni relative ai tempi, alle procedure da attuare (vedi allegato “Organizzazione della DDI”), alle metodologie didattiche, agli strumenti e alle applicazioni previste dalla GSuite d’Istituto;
- garantire il Diritto allo studio degli alunni anche in periodo di emergenza sanitaria da Covid-19;
- accompagnare gli alunni nel percorso di DDI, evitando una mera assegnazione di compiti e garantendo loro un processo di apprendimento che assicuri l’acquisizione di competenze;
- mettere in atto tutte le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto in caso di emergenza sanitaria da Covid-19, prestando particolare attenzione agli alunni che presentino bisogni educativi speciali;
- partecipare all’organizzazione e alla realizzazione delle attività di progettazione necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle Linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione all’insegnamento dell’educazione civica;
- prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto;
- promuovere l’educazione civica tra gli alunni, identificando diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, utili a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese;
- educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
|
GENITORI
I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e, pertanto, hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito.
| GLI ESERCENTI LA POTESTÀ GENITORIALE HANNO IL DIRITTO |
GLI ESERCENTI LA POTESTÀ GENITORIALE HANNO IL DOVERE DI |
- essere rispettati come persone e come educatori;
- vedere tutelata la salute dei propri figli, nell’ambito della comunità scolastica, nel rispetto della riservatezza;
- essere informati sul “Piano dell’Offerta Formativa”, sul Regolamento e su tutto quanto concerne la funzionalità della scuola;
- essere informati sulle attività curricolari e non, programmate per la classe di appartenenza del figlio;
- avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull’andamento socio-relazionale e didattico del figlio;
- informare i docenti di eventuali difficoltà del proprio figlio;
- essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti, di cali di rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni rispetto al normale comportamento del figlio;
- essere informati di assenze prolungate o ripetute;
- conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio, visionare le verifiche, essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari eventualmente adottati;
- effettuare assemblee di sezione, di classe o di istituto, nei locali della scuola, su richiesta motivata dei rappresentanti, al di fuori delle ore di lezione, previo accordo con il Dirigente Scolastico;
- essere coinvolti alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- essere tempestivamente informati nel caso in cui i loro figli siano coinvolti a qualsiasi titolo in episodi di bullismo e cyberbullismo;
- essere informati sulla normativa vigente e i successivi aggiornamenti di legge in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- essere formati, compatibilmente con le risorse dell’Istituto, in tema di competenze digitali;
- seguire le attività di educazione civica proposte dalla scuola per contribuire a promuovere nei loro figli il pieno sviluppo della persona e il senso dell’appartenenza alla comunità e alla società civile.
|
- educare il proprio figlio al rispetto delle norme, del personale scolastico e dei compagni, nella consapevolezza che, nel caso di fatti illeciti commessi dai propri figli, sussiste la responsabilità concorrente del genitore ex art. 2048 C.C.: (culpa in educando);
- trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale;
- stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno;
- controllare regolarmente il registrino delle valutazioni, il libretto delle assenze e il diario scolastico, per leggere e firmare tempestivamente gli avvisi;
- permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il più possibile le uscite e le entrate fuori orario;
- rispettare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate;
- controllare l’esecuzione dei compiti di casa (che rispondono all’esigenza di riflessione personale e di acquisizione di un’abitudine allo studio e all’esercitazione individuale) senza sostituirsi ai figli, ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e impegni scolastici;
- partecipare con regolarità ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o assemblee) e alle iniziative di formazione e informazione, anche con l’intervento di esperti, che la scuola propone;
- favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola;
- educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente;
- curare l’igiene e l’abbigliamento decoroso dei figli; vietare loro di usare a scuola telefoni cellulari, apparecchi o oggetti che possano disturbare la lezione;
- rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche;
- accettare con serenità e spirito di collaborazione eventuali richiami o provvedimenti disciplinari a carico del figlio, finalizzati alla sua maturazione;
- prendere visione del Regolamento di Istituto così come integrato alla luce della normativa in materia di bullismo e cyberbullismo;
- conoscere e rendere consapevoli i propri figli sull’importanza del rispetto partecipando alle iniziative di formazione/informazione organizzate dalla scuola e/o altri enti sul bullismo e cyberbullismo;
- educare i propri figli all’uso consapevole della Rete Internet e dei dispositivi telematici, ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica, nel rispetto della privacy e della dignità propria e altrui;
- esercitare un controllo assiduo sui comportamenti messi in atto dai propri figli, non minimizzando atteggiamenti vessatori giustificandoli come ludici;
- informare l’Istituzione scolastica se a conoscenza di fatti veri o presunti individuabili come bullismo e cyberbullismo che vedano coinvolti a qualsiasi titolo i propri figli o altri studenti della scuola;
- collaborare con la scuola alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- collaborare nell’azione educativa anche in caso di provvedimenti disciplinari ai propri figli per episodi di bullismo e cyberbullismo;
- prendere visione e sottoscrivere il Protocollo Covid-19 e ss.ii. e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- garantire l’applicazione delle norme e indicazioni contenute nel Protocollo Covid-19 per quanto di propria pertinenza;
- dotare i propri figli di mascherina chirurgica e accertarsi che il Kit Covid-19 sia sempre completo;
- monitorare quotidianamente lo stato di salute dei propri figli e degli altri componenti della famiglia, prestando attenzione ad eventuali sintomi riconducibili al Virus SARS-COV-2 (in particolare i più importanti: febbre con temperatura superiore ai 37,5 C° e sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie) e seguendo in tal caso il protocollo previsto;
- promuovere nei propri figli il senso di responsabilità e l’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2, in particolare con riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina;
- recarsi immediatamente a scuola per riprendere i propri figli in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a Covid-19, garantendo la costante reperibilità di un familiare o di un incaricato durante l’orario scolastico;
- partecipare agli incontri organizzati dalla scuola, come da normativa, con modalità remota;
- in considerazione del fatto che alla piattaforma GSuite si accede attraverso una connessione ad Internet, la famiglia deve supervisionare il minore ed adottare tutte le misure necessarie alla tutela dello stesso;
- prendere parte, ove possibile, alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie informatiche;
- prendere attenta visione del Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e rispettarne tutte le indicazioni;
- non intervenire nell’attività di apprendimento a distanza dei figli, non sostituirsi a loro nell’elaborazione dei lavori assegnati e rispettare quanto indicato nel Piano per la Didattica digitale integrata in relazione al rapporto scuola/genitori;
- consultare quotidianamente il Registro elettronico;
- prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto;
- educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- promuovere la cultura della legalità, della pace, della solidarietà, dell’uguaglianza e il rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.
|
STUDENTI
Ogni studente d4ve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale già acquisito nella famiglia, nella società, nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-dovere: il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale, culturale e sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi.
| GLI STUDENTI HANNO IL DIRITTO |
GLI STUDENTI HANNO IL DOVERE DI |
- essere rispettati da tutto il personale della scuola;
- avere una scuola attenta alla sensibilità e alle problematiche dell’età;
- avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee;
- essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento;
- ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche giovanili;
- esser oggetto di una attenta programmazione didattica che possa sviluppare le potenzialità di ciascuno;
- essere ascoltati quando esprimono osservazioni, formulano domande, chiedono chiarimenti;
- essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola;
- avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore della persona, ma aiuto ad individuare i propri punti di forza e di debolezza per migliorare il proprio rendimento;
- avere garanzie di riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative;
- trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri, sani e puliti;
- comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o gravità tramite gli uffici di segreteria;
- essere coinvolti alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- essere tutelati nella dignità della propria persona;
- non vedersi coinvolti, ad opera di altri studenti, genitori e personale scolastico, in episodi di bullismo e cyberbullismo;
- essere informati sulla normativa vigente e i successivi aggiornamenti di legge in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- essere formati, compatibilmente con le risorse dell’Istituto, in tema di competenze digitali;
- essere riconosciuti come persone in grado di assumersi dei piccoli compiti nella comunità e nella società civile e di sviluppare autonomia e senso di responsabilità.
|
- tenere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale e dei compagni un linguaggio, un atteggiamento e un abbigliamento consoni ad una corretta convivenza civile;
- rispettare le differenti identità culturali, religiose, etniche;
- accettare, rispettare e aiutare i diversi da sé;
- creare un clima di collaborazione tra i compagni, accettando le difficoltà e gli errori;
- rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi;
- frequentare regolarmente le lezioni, le attività didattiche, disciplinari e opzionali, scelte;
- prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione attiva ed evitando atteggiamenti di disturbo;
- svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico, sia in classe che a casa;
- avere sempre con sé tutto il materiale occorrente per le lezioni, il diario, il libretto scolastico;
- essere puntuali per non turbare il regolare avvio e lo svolgimento delle lezioni;
- non usare, a scuola, telefoni cellulari, apparecchi di altro genere o altri oggetti che distraggano e disturbino le lezioni;
- non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri;
- far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola e le verifiche consegnate;
- rispettare gli ambienti, utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si utilizza e gli arredi di cui si usufruisce; conoscere e rispettare il Regolamento disciplinare di Istituto in materia di bullismo e cyberbullismo;
- conoscere e rispettare la legge 71/2017 in materia di cyberbullismo;
- non rendersi protagonista di episodi di bullismo o cyberbullismo;
- utilizzare in modo consapevole e corretto i dispositivi telematici, nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui;
- distinguere i comportamenti scherzosi, propri ed altrui, da ogni possibile degenerazione degli stessi in atti, fisici o verbali, lesivi della dignità, denigratori, minacciosi o aggressivi;
- denunciare episodi di bullismo e cyberbullismo, che vedano coinvolti studenti della scuola sia come vittime, sia come bulli o cyberbulli;
- collaborare ad ogni iniziativa della scuola volta ad informare, prevenire, contenere e contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- prendere visione del Protocollo Covid-19 e ss.ii. e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- garantire l’applicazione delle norme e indicazioni contenute nel Protocollo Covid-19 per quanto di propria pertinenza;
- segnalare ai genitori e ai docenti eventuali sintomi riconducibili al Virus SARS-COV-2, in particolare i più importanti: febbre con temperatura superiore ai 37,5 C° e sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie;
- adottare comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- in particolare, rispettare le disposizioni più importanti del Protocollo in riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina;
- prendere parte alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie informatiche;
- prendere attenta visione del Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e dei Regolamenti aggiornati in materia di DDI e rispettarne tutte le indicazioni e norme;
- consultare quotidianamente il Registro elettronico;
- prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto;
- assumersi piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
- essere individui agenti nella promozione della cultura della legalità, della pace, della solidarietà, dell’uguaglianza e nel rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.
|
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ
PRESO ATTO CHE la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell’alunno, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
PRESO ATTO CHE la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto di regolamenti;
CONSIDERATI i documenti fondamentali di Istituto a cui il Patto fa riferimento (Regolamento di Istituto, Piano dell’Offerta Formativa, Curricolo di Istituto);
il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica, dichiara che il Collegio dei Docenti è in accordo con quanto sopra riportato e assume incarico affinché tutti gli impegni richiamati nel Patto siano pienamente garantiti.