Corresponsabilità – IC4 Stefanini di Treviso https://www.ic4stefanini.edu.it Wed, 31 Jan 2024 08:59:35 +0000 it-IT hourly 1 MYOB Patto di corresponsabilità – Scuola Secondaria https://www.ic4stefanini.edu.it/documento/patto-di-corresponsabilita-scuola-secondaria/ Sun, 20 Aug 2023 09:58:31 +0000 http://www.ic4stefanini.edu.it/?post_type=documento&p=463 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

SCUOLA SECONDARIA

Art.3 DPR 21.11.2007 n. 235
Ex punto 7.6 DPCM 7 giugno 1995 – Carta dei servizi scolastici
Ex art. 1. 3. 8. 9. DPR 8 marzo 1999 – Regolamento dell’autonomia scolastica

Il Patto è stato aggiornato e approvato con delibera n° 54 dal Consiglio di Istituto il 21/10/2019, vista la legislazione vigente in materia di bullismo e cyberbullismo:

  • Direttiva MIUR n. 16 del 5 /02/2007: “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo”,
  • Documento Miur dell’aprile 2015 “Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – aggiornate nell’ottobre 2015,
  • Legge del 29/05/2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”,
  • Aggiornamento delle “LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – ottobre 2017.

Il Patto è stato inoltre aggiornato vista anche la recente normativa relativa alla Sicurezza, al Piano di Didattica digitale integrata e all’educazione civica:

  • il D. Lgs n. 81 del 09/04/ 2008 sui luoghi di lavoro,
  • la Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”,
  • il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sulle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41 sull’attivazione della didattica a distanza,
  • il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, sulle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico” del 28/5/2020 e ss.ii., redatto dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute,
  • il DM n. 35 del 22/06/2020, concernente l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
  • le “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” (allegate al DM n. 35 del 22/06/2020),
  • il DM n. 39 del 26/06/2020, relativo all’ “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”
  • il DM n. 80 del 03/08/2020 sull’adozione del “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021”,
  • il “Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19” del 06/8/2020 – Ministero dell’Istruzione e Regione del Veneto,
  • il DPCM del 07/8/2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali” (Allegato 12 al DPCM 07/8/2020),
  • quando indicato dal Ministero della Salute e dai documenti tecnici dell’INAIL e dell’Istituto Superiore di Sanità,
  • il Decreto Ministeriale n. 89 del 7/08/2020 sull’adozione delle “Linee guida sulla Didattica digitale integrata”,
  • la Legge n. 92 del 20/08/2019, sull’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica,
  • la Circolare 345038 della Regione Veneto del 02/09/2020,
  • la Delibera n° 8 del Collegio dei docenti del 23/09/2020,
  • la Delibera n° 91 del Consiglio di Istituto del giorno 07/10/2020

Il patto educativo è l’insieme degli accordi tra docenti, genitori ed alunni utile per costruire relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione e condivisione. Tale patto si basa sul riconoscimento e il rispetto reciproco delle diversità di ruoli, su un dialogo costante e contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e impegno.

È finalizzato a: 

  • creare un clima comunicativo efficace ed efficiente
  • chiarire ruoli, compiti, funzioni e comportamenti rispondenti agli stessi
  • rendere espliciti i comportamenti che alunni e insegnanti si impegnano a concretizzare a scuola
  • assicurare il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati 

I principi prevalenti che ispirano e sostanziano questo patto sono:

  • il Regolamento di Circolo
  • l’assunzione di responsabilità sia individuale che collettiva.

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale e civile degli studenti, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici.

I DOCENTI HANNO IL DIRITTO I DOCENTI/LA SCUOLA HANNO IL DOVERE DI
  • alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico nell’ambito delle coordinate indicate dal C.C.N.L. e dal Piano dell’Offerta Formativa. L’esercizio di tale libertà è volto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli studenti;
  • al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le componenti della comunità scolastica.
  • a veder difesa e tutelata la propria dignità professionale;
  • ad una scuola che funzioni, affinché possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori;
  • ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio lavoro;
  • ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e professionale attraverso attività di aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi (diritto-dovere);
  • al rispetto della loro privacy;
  • a non vedersi coinvolti, ad opera di alunni e genitori, in episodi che lo danneggino di: FLAMING: Litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare.  HARASSMENT: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi.  CYBERSTALKING: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità.  DENIGRAZIONE: pubblicazione di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori all’interno di comunità virtuali, quali newsgroup, blog, forum di discussione, messaggistica immediata, siti internet.  IMPERSONIFICAZIONE: insinuazione all’interno dell’account di un’altra persona con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi che screditino la vittima;
  • ad essere coinvolti nella predisposizione e attuazione di misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • ad essere informati sugli aggiornamenti di legge in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • ad essere coinvolti nell’organizzazione delle attività necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione alla Didattica digitale integrata;
  • ad essere formati in tema di competenze digitali;
  • ad essere tutelati, tramite i Regolamenti d’Istituto e le relative sanzioni, negli ambienti di apprendimento digitali;
  • ad essere coinvolti nell’organizzazione delle attività di progettazione necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle Linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione all’insegnamento dell’educazione civica.

 

  • mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa:
  • svolgere le lezioni con professionalità e puntualità;
  • vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attività e gli ambienti scolastici;
  • rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunità scolastica;
  • creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con gli studenti e tra gli studenti e con le famiglie;
  • saper ascoltare, favorendo la comunicazione e tutelando al tempo stesso la riservatezza;
  • progettare le attività rispettando tempi e modalità di apprendimento degli studenti;
  • essere trasparenti e imparziali, disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie scelte metodologiche ed educative;
  • fornire una valutazione il più possibile tempestiva e motivata, nell’intento di attivare negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e quindi migliorare il proprio rendimento;
  • far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e fornire indicazioni su come sostenere il percorso scolastico dei figli;
  • elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative, armonizzarle con la realtà della classe e concordarle col proprio gruppo di lavoro (ad esempio calibrare l’entità del lavoro assegnato per casa; evitare di assegnare più di una prova di verifica in classe nella stessa mattinata, salvo casi eccezionali; ecc.);
  • favorire l’integrazione e lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli studenti;
  • non utilizzare i telefoni cellulari, non fumare durante le attività scolastiche e usare un linguaggio adeguato, offrendo agli studenti un modello di riferimento esemplare;
  • essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia;
  • contribuire alle iniziative di prevenzione e di contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in collaborazione con il ds e i docenti della commissione;
  • prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo promuovendo la conoscenza e diffusione delle regole relative al rispetto tra gli studenti, alla tutela della loro salute, alla corretta comunicazione e al corretto comportamento sul web, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 71/2017;
  • promuovere l’educazione all’uso consapevole della Rete Internet, ai rischi e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica;
  • prevedere misure di sostegno ed educazione dei minori (vedi interventi educativi del Regolamento di disciplina, art. 4.3), a qualsiasi titolo coinvolti in episodi di bullismo e cyberbullismo;
  • promuovere un dialogo costruttivo ed educativo con le famiglie e gli alunni come canale efficace per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo;
  • informare tempestivamente le famiglie degli alunni eventualmente coinvolti in atti di bullismo e cyberbullismo;
  • far rispettare le indicazioni contenute nel Regolamento di disciplina (art. 4.3), applicando nei casi previsti le sanzioni e gli interventi disciplinari;
  • partecipare, nei limiti delle proprie competenze e con le risorse a disposizione, all’organizzazione delle attività necessarie per l’applicazione della normativa vigente emanata dalle autorità competenti in relazione alle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • prendere parte alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di sicurezza;
  • intraprendere iniziative di formazione a favore degli alunni e delle famiglie sul tema della sicurezza, promuovendo il senso di responsabilità e l’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • prendere attenta visione del Protocollo Covid-19 dell’Istituto e ss.ii.;
  • mettere in atto tutte le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Protocollo Covid-19 dell’Istituto e ss.ii, anche con riferimento agli alunni che presentino fragilità nelle condizioni di salute documentate con certificato medico rilasciato dal Dipartimento di Prevenzione Territoriale, dal MMG o dal PLS;
  • in particolare, far rispettare le disposizioni più importanti del Protocollo in on riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina;
  • partecipare all’organizzazione delle attività necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione alla Didattica digitale integrata per l’eventuale periodo di emergenza sanitaria Covid-19;
  • prendere parte alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie, delle pratiche e delle metodologie didattiche informatiche;
  • intraprendere iniziative di formazione a favore degli alunni e delle famiglie per lo sviluppo delle loro competenze digitali;
  • prendere attenta visione del Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e rispettarne tutte le indicazioni relative ai tempi, alle procedure da attuare (vedi allegato “Organizzazione della DDI”), alle metodologie didattiche, agli strumenti e alle applicazioni previste dalla GSuite d’Istituto;
  • garantire il Diritto allo studio degli alunni anche in periodo di emergenza sanitaria da Covid-19;
  • accompagnare gli alunni nel percorso di DDI, evitando una mera assegnazione di compiti e garantendo loro un processo di apprendimento che assicuri l’acquisizione di competenze;
  • mettere in atto tutte le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto in caso di emergenza sanitaria da Covid-19, prestando particolare attenzione agli alunni che presentino bisogni educativi speciali;
  • partecipare all’organizzazione e alla realizzazione delle attività di progettazione necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle Linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione all’insegnamento dell’educazione civica;
  • prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto;
  • promuovere l’educazione civica tra gli alunni, identificando diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, utili a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese;
  • educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2.

 

GENITORI

I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e, pertanto, hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito.

GLI ESERCENTI LA POTESTÀ GENITORIALE HANNO IL DIRITTO GLI ESERCENTI LA POTESTÀ GENITORIALE HANNO IL DOVERE DI
  • essere rispettati come persone e come educatori;
  • vedere tutelata la salute dei propri figli, nell’ambito della comunità scolastica, nel rispetto della riservatezza;
  • essere informati sul “Piano dell’Offerta Formativa”, sul Regolamento e su tutto quanto concerne la funzionalità della scuola;
  • essere informati sulle attività curricolari e non, programmate per la classe di appartenenza del figlio;
  • avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull’andamento socio-relazionale e didattico del figlio;
  • informare i docenti di eventuali difficoltà del proprio figlio;
  • essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti, di cali di rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni rispetto al normale comportamento del figlio;
  • essere informati di assenze prolungate o ripetute;
  • conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio, visionare le verifiche, essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari eventualmente adottati;
  • effettuare assemblee di sezione, di classe o di istituto, nei locali della scuola, su richiesta motivata dei rappresentanti, al di fuori delle ore di lezione, previo accordo con il Dirigente Scolastico;
  • essere coinvolti alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
  • essere tempestivamente informati nel caso in cui i loro figli siano coinvolti a qualsiasi titolo in episodi di bullismo e cyberbullismo;
  • essere informati sulla normativa vigente e i successivi aggiornamenti di legge in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • essere formati, compatibilmente con le risorse dell’Istituto, in tema di competenze digitali;
  • seguire le attività di educazione civica proposte dalla scuola per contribuire a promuovere nei loro figli il pieno sviluppo della persona e il senso dell’appartenenza alla comunità e alla società civile.
  • educare il proprio figlio al rispetto delle norme, del personale scolastico e dei compagni, nella consapevolezza che, nel caso di fatti illeciti commessi dai propri figli, sussiste la responsabilità concorrente del genitore ex art. 2048 C.C.: (culpa in educando);
  • trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale;
  • stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno;
  • controllare regolarmente il registrino delle valutazioni, il libretto delle assenze e il diario scolastico, per leggere e firmare tempestivamente gli avvisi;
  • permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il più possibile le uscite e le entrate fuori orario;
  • rispettare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate;
  • controllare l’esecuzione dei compiti di casa (che rispondono all’esigenza di riflessione personale e di acquisizione di un’abitudine allo studio e all’esercitazione individuale) senza sostituirsi ai figli, ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e impegni scolastici;
  • partecipare con regolarità ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o assemblee) e alle iniziative di formazione e informazione, anche con l’intervento di esperti, che la scuola propone;
  • favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola;
  • educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente;
  • curare l’igiene e l’abbigliamento decoroso dei figli; vietare loro di usare a scuola telefoni cellulari, apparecchi o oggetti che possano disturbare la lezione;
  • rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche;
  • accettare con serenità e spirito di collaborazione eventuali richiami o provvedimenti disciplinari a carico del figlio, finalizzati alla sua maturazione;
  • prendere visione del Regolamento di Istituto così come integrato alla luce della normativa in materia di bullismo e cyberbullismo;
  • conoscere e rendere consapevoli i propri figli sull’importanza del rispetto partecipando alle iniziative di formazione/informazione organizzate dalla scuola e/o altri enti sul bullismo e cyberbullismo;
  • educare i propri figli all’uso consapevole della Rete Internet e dei dispositivi telematici, ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica, nel rispetto della privacy e della dignità propria e altrui;
  • esercitare un controllo assiduo sui comportamenti messi in atto dai propri figli, non minimizzando atteggiamenti vessatori giustificandoli come ludici;
  • informare l’Istituzione scolastica se a conoscenza di fatti veri o presunti individuabili come bullismo e cyberbullismo che vedano coinvolti a qualsiasi titolo i propri figli o altri studenti della scuola;
  • collaborare con la scuola alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
  • collaborare nell’azione educativa anche in caso di provvedimenti disciplinari ai propri figli per episodi di bullismo e cyberbullismo;
  • prendere visione e sottoscrivere il Protocollo Covid-19 e ss.ii. e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • garantire l’applicazione delle norme e indicazioni contenute nel Protocollo Covid-19 per quanto di propria pertinenza;
  • dotare i propri figli di mascherina chirurgica e accertarsi che il Kit Covid-19 sia sempre completo;
  • monitorare quotidianamente lo stato di salute dei propri figli e degli altri componenti della famiglia, prestando attenzione ad eventuali sintomi riconducibili al Virus SARS-COV-2 (in particolare i più importanti: febbre con temperatura superiore ai 37,5 C° e sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie) e seguendo in tal caso il protocollo previsto;
  • promuovere nei propri figli il senso di responsabilità e l’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2, in particolare con riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina;
  • recarsi immediatamente a scuola per riprendere i propri figli in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a Covid-19, garantendo la costante reperibilità di un familiare o di un incaricato durante l’orario scolastico;
  • partecipare agli incontri organizzati dalla scuola, come da normativa, con modalità remota;
  • in considerazione del fatto che alla piattaforma GSuite si accede attraverso una connessione ad Internet, la famiglia ​deve supervisionare ​il minore ed adottare tutte le misure necessarie alla tutela dello stesso;
  • prendere parte, ove possibile, alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie informatiche;
  • prendere attenta visione del Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e rispettarne tutte le indicazioni;
  • non intervenire nell’attività di apprendimento a distanza dei figli, non sostituirsi a loro nell’elaborazione dei lavori assegnati e rispettare quanto indicato nel Piano per la Didattica digitale integrata in relazione al rapporto scuola/genitori;
  • consultare quotidianamente il Registro elettronico;
  • prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto;
  • educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • promuovere la cultura della legalità, della pace, della solidarietà, dell’uguaglianza e il rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.

 

STUDENTI

Ogni studente d4ve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale già acquisito nella famiglia, nella società, nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-dovere: il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale, culturale e sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi.

 

GLI STUDENTI HANNO IL DIRITTO GLI STUDENTI HANNO IL DOVERE DI
  • essere rispettati da tutto il personale della scuola;
  • avere una scuola attenta alla sensibilità e alle problematiche dell’età;
  • avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee;
  • essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento;
  • ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche giovanili;
  • esser oggetto di una attenta programmazione didattica che possa sviluppare le potenzialità di ciascuno;
  • essere ascoltati quando esprimono osservazioni, formulano domande, chiedono chiarimenti;
  • essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola;
  • avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore della persona, ma aiuto ad individuare i propri punti di forza e di debolezza per migliorare il proprio rendimento;
  • avere garanzie di riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative;
  • trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri, sani e puliti;
  • comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o gravità tramite gli uffici di segreteria;
  • essere coinvolti alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
  • essere tutelati nella dignità della propria persona;
  • non vedersi coinvolti, ad opera di altri studenti, genitori e personale scolastico, in episodi di bullismo e cyberbullismo;
  • essere informati sulla normativa vigente e i successivi aggiornamenti di legge in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • essere formati, compatibilmente con le risorse dell’Istituto, in tema di competenze digitali;
  • essere riconosciuti come persone in grado di assumersi dei piccoli compiti nella comunità e nella società civile e di sviluppare autonomia e senso di responsabilità.
  • tenere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale e dei compagni un linguaggio, un atteggiamento e un abbigliamento consoni ad una corretta convivenza civile;
  • rispettare le differenti identità culturali, religiose, etniche;
  • accettare, rispettare e aiutare i diversi da sé;
  • creare un clima di collaborazione tra i compagni, accettando le difficoltà e gli errori;
  • rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi;
  • frequentare regolarmente le lezioni, le attività didattiche, disciplinari e opzionali, scelte;
  • prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione attiva ed evitando atteggiamenti di disturbo;
  • svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico, sia in classe che a casa;
  • avere sempre con sé tutto il materiale occorrente per le lezioni, il diario, il libretto scolastico;
  • essere puntuali per non turbare il regolare avvio e lo svolgimento delle lezioni;
  • non usare, a scuola, telefoni cellulari, apparecchi di altro genere o altri oggetti che distraggano e disturbino le lezioni;
  • non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri;
  • far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola e le verifiche consegnate;
  • rispettare gli ambienti, utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si utilizza e gli arredi di cui si usufruisce; conoscere e rispettare il Regolamento disciplinare di Istituto in materia di bullismo e cyberbullismo;
  • conoscere e rispettare la legge 71/2017 in materia di cyberbullismo;
  • non rendersi protagonista di episodi di bullismo o cyberbullismo;
  • utilizzare in modo consapevole e corretto i dispositivi telematici, nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui;
  • distinguere i comportamenti scherzosi, propri ed altrui, da ogni possibile degenerazione degli stessi in atti, fisici o verbali, lesivi della dignità, denigratori, minacciosi o aggressivi;
  • denunciare episodi di bullismo e cyberbullismo, che vedano coinvolti studenti della scuola sia come vittime, sia come bulli o cyberbulli;
  • collaborare ad ogni iniziativa della scuola volta ad informare, prevenire, contenere e contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
  • prendere visione del Protocollo Covid-19 e ss.ii. e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • garantire l’applicazione delle norme e indicazioni contenute nel Protocollo Covid-19 per quanto di propria pertinenza;
  • segnalare ai genitori e ai docenti eventuali sintomi riconducibili al Virus SARS-COV-2, in particolare i più importanti: febbre con temperatura superiore ai 37,5 C° e sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie;
  • adottare comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • in particolare, rispettare le disposizioni più importanti del Protocollo in riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina;
  • prendere parte alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie informatiche;
  • prendere attenta visione del Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e dei Regolamenti aggiornati in materia di DDI e rispettarne tutte le indicazioni e norme;
  • consultare quotidianamente il Registro elettronico;
  • prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto;
  • assumersi piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • essere individui agenti nella promozione della cultura della legalità, della pace, della solidarietà, dell’uguaglianza e nel rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.

 

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ

PRESO ATTO CHE la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell’alunno, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;

PRESO ATTO CHE la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto di regolamenti;

CONSIDERATI i documenti fondamentali di Istituto a cui il Patto fa riferimento (Regolamento di Istituto, Piano dell’Offerta Formativa, Curricolo di Istituto);

il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica, dichiara che il Collegio dei Docenti è in accordo con quanto sopra riportato e assume incarico affinché tutti gli impegni richiamati nel Patto siano pienamente garantiti.

 

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Patto di corresponsabilità – Scuola Primaria https://www.ic4stefanini.edu.it/documento/patto-di-corresponsabilita-scuola-primaria/ Sun, 20 Aug 2023 09:53:44 +0000 http://www.ic4stefanini.edu.it/?post_type=documento&p=452 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

SCUOLA PRIMARIA

Art.3 DPR 21.11.2007 n. 235
Ex punto 7.6 DPCM 7 giugno 1995 – Carta dei servizi scolastici
Ex art. 1. 3. 8. 9. DPR 8 marzo 1999 – Regolamento dell’autonomia scolastica

Il Patto è stato aggiornato e approvato con delibera n° 54 dal Consiglio di Istituto il 21/10/2019, vista la legislazione vigente in materia di bullismo e cyberbullismo:

  • Direttiva MIUR n. 16 del 5 /02/2007: “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo”,
  • Documento Miur dell’aprile 2015 “Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – aggiornate nell’ottobre 2015,
  • Legge del 29/05/2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”,
  • Aggiornamento delle “LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – ottobre 2017.

Il Patto è stato inoltre aggiornato vista anche la recente normativa relativa alla Sicurezza, al Piano di Didattica digitale integrata e all’educazione civica:

  • il D. Lgs n. 81 del 09/04/ 2008 sui luoghi di lavoro,
  • la Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”,
  • il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sulle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41 sull’attivazione della didattica a distanza,
  • il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, sulle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico” del 28/5/2020 e ss.ii., redatto dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute,
  • il DM n. 35 del 22/06/2020, concernente l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
  • le “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” (allegate al DM n. 35 del 22/06/2020),
  • il DM n. 39 del 26/06/2020, relativo all’ “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”
  • il DM n. 80 del 03/08/2020 sull’adozione del “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021”,
  • il “Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19” del 06/8/2020 – Ministero dell’Istruzione e Regione del Veneto,
  • il DPCM del 07/8/2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali” (Allegato 12 al DPCM 07/8/2020),
  • quando indicato dal Ministero della Salute e dai documenti tecnici dell’INAIL e dell’Istituto Superiore di Sanità,
  • il Decreto Ministeriale n. 89 del 7/08/2020 sull’adozione delle “Linee guida sulla Didattica digitale integrata”,
  • la Legge n. 92 del 20/08/2019, sull’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica,
  • la Circolare 345038 della Regione Veneto del 02/09/2020,
  • la Delibera n° 8 del Collegio dei docenti del 23/09/2020,
  • la Delibera n° 91 del Consiglio di Istituto del giorno 07/10/2020

Il patto educativo è l’insieme degli accordi tra docenti, genitori ed alunni utile per costruire relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione e condivisione. Tale patto si basa sul riconoscimento e il rispetto reciproco delle diversità di ruoli, su un dialogo costante e contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e impegno.

È finalizzato a: 

  • creare un clima comunicativo efficace ed efficiente
  • chiarire ruoli, compiti, funzioni e comportamenti rispondenti agli stessi
  • rendere espliciti i comportamenti che alunni e insegnanti si impegnano a concretizzare a scuola
  • assicurare il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati 

I principi prevalenti che ispirano e sostanziano questo patto sono:

  • il Regolamento di Circolo
  • l’assunzione di responsabilità sia individuale che collettiva.

Viene quindi stipulato con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità con il quale:

RISPETTO A:  LA SCUOLA (Dirigente scolastico, docenti e personale ATA, ciascuno per le proprie competenze) SI IMPEGNA A: GLI ESERCENTI LA POTESTÀ GENITORIALE SI IMPEGNANO A: L’ ALUNNO SI IMPEGNA A: 
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
  • Proporre un’offerta formativa rispondente ai bisogni dell’alunno per far sì che ogni bambino inizi il proprio percorso del sapere, saper fare e saper essere.
  • Favorire la scoperta e lo sviluppo delle potenzialità di ognuno.
  • Condividere con la scuola l’attuazione dell’Offerta Formativa partecipando attivamente alle riunioni collegiali, facendo proposte e collaborando alla loro realizzazione.
  • Partecipare attivamente alle proposte e alle iniziative formative della scuola.
RELAZIONALITÀTra alunni e insegnanti

Tra alunni e alunni

Tra insegnanti e genitori

  • Creare un clima di classe sereno e corretto favorendo la maturazione di comportamenti e la trasmissione dei valori.
  • Promuovere rapporti interpersonali positivi stabilendo regole certe e condivise.
  • Mantenere un costruttivo contatto con le famiglie: condividere le scelte educative e informare sul comportamento e sul processo di maturazione e apprendimento degli alunni.
  • Prevenire e combattere il bullismo e il cyberbullismo, tramite le seguenti azioni:
  • individuare un docente referente e/o un gruppo di lavoro con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del bullismo e del cyberbullismo;
  • prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo promuovendo la conoscenza e diffusione delle regole relative al rispetto tra gli studenti, alla tutela della loro salute, alla corretta comunicazione e al corretto comportamento sul web, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 71/2017;
  • promuovere l’educazione all’uso consapevole della Rete Internet, ai rischi e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica;
  • prevedere misure di sostegno ed educazione dei minori, a qualsiasi titolo coinvolti in episodi di bullismo e cyberbullismo;
  • promuovere un dialogo costruttivo ed educativo con le famiglie e gli alunni come canale efficace per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo;
  • informare tempestivamente le famiglie degli alunni eventualmente coinvolti in atti di bullismo e cyberbullismo;
  • far rispettare le indicazioni contenute nel Regolamento disciplinare applicando nei casi previsti le sanzioni relative al bullismo e al cyberbullismo.
  • Contribuire a far conoscere il proprio bambino, comunicando aspetti importanti, confrontandosi con gli insegnanti.
  • Mantenere uno stretto e costruttivo contatto con la scuola: garantire la lettura puntuale degli avvisi e una sollecita risposta; partecipare a riunioni, incontri collettivi e colloqui individuali.
  • Stabilire relazioni con gli altri genitori e promuovere rapporti positivi tra i bambini.
  • Prevenire e combattere il bullismo e il cyberbullismo, tramite le seguenti azioni:
  • prendere visione del Regolamento di Istituto così come integrato alla luce della normativa in materia di bullismo e cyberbullismo;
  • conoscere e rendere consapevoli i propri figli sull’importanza del rispetto partecipando alle iniziative di formazione/informazione organizzate dalla scuola e/o altri Enti sul bullismo e cyberbullismo;
  • educare i propri figli all’uso consapevole della Rete Internet e dei dispositivi telematici, ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica, nel rispetto della privacy e della dignità propria e altrui;
  • esercitare un controllo assiduo sui comportamenti messi in atto dai propri figli, non minimizzando atteggiamenti vessatori giustificandoli come ludici;
  • informare l’Istituzione scolastica se a conoscenza di fatti veri o presunti individuabili come bullismo o cyberbullismo che vedano coinvolti a qualsiasi titolo i propri figli o altri studenti della scuola;
  • collaborare con la scuola alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
  • collaborare nell’azione educativa anche in caso di provvedimenti disciplinari ai propri figli per episodi di bullismo e cyberbullismo.
  • Tenere un comportamento corretto nei confronti dei propri compagni e di tutto il personale della scuola.
  • Consegnare puntualmente alla famiglia avvisi o comunicazioni da parte della scuola e viceversa.
  • Conoscere gli altri e le loro opinioni accettando anche la diversità.
  • Cooperare con tutti i compagni contribuendo a costruire un clima di classe sereno.
  • Prevenire e combattere il bullismo e il cyberbullismo, tramite le seguenti azioni:
  • non rendersi protagonista di episodi di bullismo o cyberbullismo;
  • utilizzare in modo consapevole e corretto i dispositivi telematici, nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui;
  • distinguere i comportamenti scherzosi, propri ed altrui, da ogni possibile degenerazione degli stessi in atti, fisici o verbali, lesivi della dignità, denigratori, minacciosi o aggressivi;
  • denunciare episodi di bullismo e cyberbullismo, che vedano coinvolti studenti della scuola sia come vittime, sia come bulli o cyberbulli;
  • collaborare ad ogni iniziativa della scuola volta ad informare, prevenire, contenere e contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
PARTECIPAZIONEModalità di coinvolgimento

Modalità di comunicazione e informazione

  • Favorire l’accoglienza e l’inclusione di tutti gli alunni.
  • Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità.
  • Confrontarsi con le famiglie su tematiche importanti che riguardano l’educazione:

– sia in forma individuale che assembleare;

– nelle sedi opportune;

– nell’ottica di una crescita personale e in un contesto di gruppo.

  • Partecipare all’organizzazione e alla realizzazione delle attività di progettazione necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle Linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione all’insegnamento dell’educazione civica.
  • Prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto.
  • Promuovere l’educazione civica tra gli alunni, identificando comportamenti utili a promuovere un primo sviluppo della persona come cittadino consapevole.
  • Promuovere la cultura della pace e della solidarietà e il rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.
  • Educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
  • Trasmettere al figlio una visione positiva della scuola e delle sue finalità evitando giudizi negativi in sua presenza e infondendo il valore del rispetto.
  • Favorire l’azione educativa della scuola impartendo al figlio le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione.
  • Informarsi periodicamente sull’andamento educativo-didattico del proprio figlio.
  • Sostenere l’impegno scolastico del figlio con serenità senza gravarlo di aspettative.
  • Prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto.
  • educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
  • promuovere la cultura della legalità, della pace, della solidarietà, dell’uguaglianza e il rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.
  • Riflettere sulle proprie azioni e dar voce alle proprie emozioni.
  • Partecipare attivamente alle attività.
  • Esprimere il proprio pensiero e collaborare nella soluzione di problemi.
  • Assumersi piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
  • Impegnarsi in modo attivo nella promozione della cultura della legalità, della pace, della solidarietà, dell’uguaglianza e nel rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.
INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICIModalità di intervento

Regole e norme di comportamento

  • Progettare il piano di lavoro annuale definendo gli obiettivi educativi e le competenze da promuovere.
  • Ricercare e scegliere con attenzione le attività, gli approcci metodologici e gli strumenti più adeguati all’età e alle caratteristiche degli alunni.
  • Attuare percorsi di apprendimento graduali.
  • Mantenere tra gli insegnanti una coerenza di comportamento nei confronti degli alunni.
  • Utilizzare un linguaggio che tenda a valorizzare gli aspetti positivi piuttosto che quelli negativi.
  • Dare agli alunni competenze sociali e comportamentali.
  • Adottare un’adeguata fermezza al fine di sviluppare negli alunni autonomia e responsabilità.

Tener conto, nell’assegnazione dei compiti per casa, della classe, delle ore di permanenza a scuola, delle festività, del rapporto tra esercitazioni scritte ed orali e dei lavori già assegnati.

  • Collaborare con la scuola per il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi.
  • Riservare al figlio momenti di ascolto e dialogo sulla giornata scolastica.
  • Riconoscere ogni successo scolastico dimostrando di apprezzare i risultati conseguiti.
  • Assicurare la presenza assidua del proprio figlio a tutte le attività scolastiche.
  • Osservare scrupolosamente gli orari scolastici e il Regolamento di Circolo.
  • Controllare che il figlio si rechi a scuola con l’occorrente, fino al raggiungimento dell’autonomia.
  • Aiutare il figlio a pianificare e a organizzarsi nell’esecuzione dei compiti e favorire una situazione di lavoro tranquilla
  • Abituare il figlio a portare a termine il lavoro intrapreso.
  • Svolgere regolarmente i compiti assegnati a casa e a scuola.
  • Portare sempre tutto il materiale occorrente per lo svolgimento delle lezioni e tenerlo con cura.
  • Tenere un comportamento adeguato in tutti gli ambienti scolastici e al tipo di attività che vi si svolge (aule, mensa, bagni, giardino).
  • Partecipare a uscite e viaggi di istruzione mantenendo un comportamento corretto.
VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEL PROCESSO FORMATIVO

Al fine del raggiungimento del risultato atteso e del miglioramento continuo del processo di formazione

  • Verificare all’inizio, durante e al termine dell’anno scolastico l’acquisizione delle competenze e il processo di maturazione.
  • Esplicitare i criteri di valutazione adottati.
  • Garantire la trasparenza della valutazione.
  • Considerare l’errore come occasione per cogliere il reale bisogno di intervento, nel processo di apprendimento.
  • Aiutare i figli a riflettere su:

– eventuali comportamenti inadeguati segnalati dagli insegnanti;

– la valutazione espressa dagli insegnanti (comportamento e profitto).

  • Tenere sempre nella giusta considerazione l’errore, senza drammatizzarlo.
  • Collaborare per potenziare nei figli una coscienza delle proprie risorse e dei propri limiti.
  • Tenersi adeguatamente informati sull’andamento didattico dei propri figli.
  • Assumere gradualmente un atteggiamento di accettazione dell’errore e di riflessione sui propri comportamenti, lavori, errori, eccellenze.
  • Esprimere autovalutazione sul proprio operato.
  • Essere disponibile a migliorare facendo tesoro dell’errore.
SICUREZZA E SALUTE

Al fine di conseguire uno stato di benessere fisico, psichico e sociale

  • Offrire condizioni di igiene e sicurezza che garantiscano una permanenza a scuola confortevole.
  • Informare tutte le componenti sulle procedure di sicurezza ed effettuare periodiche esercitazioni.

Per il periodo di emergenza sanitaria Covid-19:

  • compilare e aggiornare costantemente, sulla base della nuova normativa in vigore, il Protocollo Covid-19 dell’Istituto;
  • intraprendere iniziative di formazione a favore degli alunni e delle famiglie sul tema della sicurezza, promuovendo il senso di responsabilità e l’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • mettere in atto tutte le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Protocollo Covid-19 dell’Istituto e ss.ii, anche con riferimento agli alunni che presentino fragilità nelle condizioni di salute, documentate con certificato medico rilasciato dal Dipartimento di Prevenzione Territoriale, dal MMG o dal PLS;
  • in particolare, far rispettare le disposizioni più importanti del Protocollo in riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina.
  • compilare e aggiornare il Piano per la Didattica digitale integrata;
  • intraprendere iniziative di formazione e aggiornamento a favore delle famiglie in tema di competenze digitali;
  • garantire il Diritto allo studio degli alunni anche in periodo di emergenza sanitaria da Covid-19;
  • accompagnare gli alunni nel percorso di DDI, evitando una mera assegnazione di compiti e garantendo loro un processo di apprendimento che assicuri l’acquisizione di competenze;
  • mettere in atto tutte le procedure (vedi allegato “Organizzazione della DDI”) e le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto in caso di emergenza sanitaria da Covid-19, prestando particolare attenzione agli alunni che presentino bisogni educativi speciali.
  • Vigilare sullo    stato di salute del proprio figlio, garantirgli un congruo numero di ore di sonno e una corretta alimentazione.
  • Considerare la sicurezza, la cura personale e l’igiene come fattori indispensabili per un’armonica convivenza.

Per il periodo di emergenza sanitaria Covid-19:

  • prendere visione e sottoscrivere il Protocollo Covid-19 e ss.ii. e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • garantire l’applicazione delle norme e indicazioni contenute nel Protocollo Covid-19 per quanto di propria pertinenza;
  • dotare i propri figli di mascherina chirurgica e accertarsi che il Kit Covid-19 sia sempre completo;
  • monitorare quotidianamente lo stato di salute dei propri figli e degli altri componenti della famiglia, prestando attenzione ad eventuali sintomi riconducibili al Virus SARS-COV-2 (in particolare i più importanti: febbre con temperatura superiore ai 37,5 C° e sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie) e seguendo in tal caso il protocollo previsto;
  • promuovere nei propri figli il senso di responsabilità e l’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2, in particolare con riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina.
  • recarsi immediatamente a scuola per riprendere i propri figli in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a Covid-19, garantendo la costante reperibilità di un familiare o di un incaricato durante l’orario scolastico;
  • partecipare agli incontri organizzati dalla scuola, come da normativa, con modalità remota;
  • supervisionare ​il minore ed adottare tutte le misure necessarie alla tutela dello stesso, in considerazione del fatto che alla piattaforma GSuite si accede attraverso una connessione ad Internet;
  • prendere parte, ove possibile, alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie informatiche;
  • prendere attenta visione del Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e rispettarne tutte le indicazioni;
  • guidare i propri figli all’acquisizione di autonomia nella gestione dell’attività didattica a distanza, non sostituirsi a loro nell’elaborazione dei lavori assegnati e rispettare quanto indicato nel Piano per la didattica digitale integrata in relazione al rapporto scuola/genitori;
  • consultare quotidianamente il Registro elettronico.
  • Partecipare a iniziative, attività, progetti educativi, su salute e sicurezza per imparare comportamenti adeguati e scelte consapevoli anche in futuro.
  • Utilizzare gli spazi e le attrezzature scolastiche con rispetto.

Per il periodo di emergenza sanitaria Covid-19:

  • garantire l’applicazione delle norme e indicazioni contenute nel Protocollo Covid-19 per quanto di propria pertinenza;
  • segnalare ai genitori e ai docenti eventuali sintomi riconducibili al Virus SARS-COV-2, in particolare i più importanti: febbre con temperatura superiore ai 37,5 C° e sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie;
  • adottare comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • in particolare, rispettare le disposizioni più importanti del Protocollo in riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina.
  • seguire le lezioni in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie informatiche;
  • visionare con i genitori il Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto e i Regolamenti aggiornati in materia di DDI e rispettarne tutte le indicazioni e norme;
  • consultare quotidianamente, con l’aiuto dei genitori, il Registro elettronico.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ

PRESO ATTO CHE la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell’alunno, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;

PRESO ATTO CHE la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto di regolamenti;

CONSIDERATI i documenti fondamentali di Istituto a cui il Patto fa riferimento (Regolamento di Istituto, Piano dell’Offerta Formativa, Curricolo di Istituto);

il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica, dichiara che il Collegio dei Docenti è in accordo con quanto sopra riportato e assume incarico affinché tutti gli impegni richiamati nel Patto siano pienamente garantiti.

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Regolamento di Disciplina – DOCUMENTO IN AGGIORNAMENTO https://www.ic4stefanini.edu.it/documento/regolamento-di-disciplina/ Sun, 20 Aug 2023 08:18:48 +0000 http://www.ic4stefanini.edu.it/?post_type=documento&p=438 Visto il DPR 24 giugno 1998 n.249
Visto l’art.6 della Legge 11-10-1977 e gli art.19 -20 del R.D.4/5/1925 n.653
Visto il DPR 21/11/2007 n.235
Vista la Nota Ministeriale prot.N.3602/P0
Visto il DM 16/01/2009 n. 5
Visto il DPR 22/06/2010 n.122
Vista la legislazione vigente in materia di bullismo e cyberbullismo:

  • Direttiva MIUR n. 16 del 5 /02/2007: “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo”,
  • Documento Miur dell’aprile 2015 “Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo”- aggiornate nell’ottobre 2015,
  • Legge del 29/05/2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”,
  • Aggiornamento delle “LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo”- ottobre 2017.

Visto la Delibera n° 54 del Consiglio di Istituto del 21/10/2019
Visto la Delibera n° 4 del Collegio dei docenti del 20/11/2019

Vista anche la recente normativa relativa alla Sicurezza, al Piano di Didattica digitale integrata e all’educazione civica:

  • il D. Lgs n. 81 del 09/04/ 2008 sui luoghi di lavoro,
  • la Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”,
  • il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sulle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41 sull’attivazione della didattica a distanza,
  • il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, sulle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico” del 28/5/2020 e ss.ii., redatto dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute,
  • il DM n. 35 del 22/06/2020, concernente l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
  • le “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” (allegate al DM n. 35 del 22/06/2020),
  • il DM n. 39 del 26/06/2020, relativo all’ “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”
  • il DM n. 80 del 03/08/2020 sull’adozione del “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021”,
  • il “Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19” del 06/8/2020 – Ministero dell’Istruzione e Regione del Veneto,
  • il DPCM del 07/8/2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali” (Allegato 12 al DPCM 07/8/2020),
  • quando indicato dal Ministero della Salute e dai documenti tecnici dell’INAIL e dell’Istituto Superiore di Sanità,
  • il Decreto Ministeriale n. 89 del 7/08/2020 sull’adozione delle “Linee guida sulla Didattica digitale integrata”,
  • le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”, ordinanza Regione Veneto n. 84 del 13/08/2020,
  • la Legge n. 92 del 20/08/2019, sull’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica,
  • le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”, n. 58 del 21/8/2020, gruppo di Lavoro ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto,
  • la Circolare 345038 della Regione Veneto del 02/09/2020,
  • la Delibera n° 8 del Collegio dei docenti del 23/09/2020,
  • la Delibera n° 91 del Consiglio di Istituto del giorno 07/10/2020.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
EMANA
IL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO TREVISO 4
CON L’INTEGRAZIONE PER IL PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA

ART.1 Principi e finalità

  1. Il presente Regolamento con riferimento ai diritti e ai doveri degli studenti di cui agli art. 2 e 3 del DPR 24 giugno 1998 n. 249, individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari, stabilisce le relative sanzioni, individua gli organi competenti ad irrogarle ed il relativo procedimento.
  2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno dell’Istituto.
  3. La responsabilità disciplinare è personale.
  4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente, né indirettamente la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
  5. Le sanzioni sono temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente al quale può essere offerta la possibilità di convertirle in attività socialmente utili a favore dell’Istituto.
  6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dall’Istituto sono adottati dal Consiglio di classe, dal Consiglio di Istituto o dal Dirigente Scolastico.
  7. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla Commissione d’esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.

Art.2 Doveri degli studenti

  1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
  2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
  3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi che regolano la vita dell’Istituto.
  4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettati dal Regolamento d’Istituto e ogni altra disposizione emanata dal Dirigente Scolastico.
  5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente tutte le strutture dell’Istituto e a comportarsi in modo da non arrecare danno a cose o persone.
  6. Gli studenti condividono le responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore della qualità della vita dell’Istituto.
  7. Gli studenti sono tenuti a rispettare tutte le norme e le indicazioni riportate nel Protocollo Covid-19 dell’IC4 Stefanini.
  8. Gli studenti sono tenuti a rispettare tutte le indicazioni riportate nel Piano per la DDI.

Art. 3 Mancanze disciplinari

I comportamenti contrari ai doveri di cui all’art.2 e al Patto di corresponsabilità, configurano mancanze disciplinari: in particolare, costituiscono mancanze disciplinari i seguenti comportamenti:

Mancanze disciplinari

Si configurano come mancanze disciplinari:

  1. ritardi
  2. assenze non giustificate
  3. mancanza del materiale didattico occorrente
  4. abbigliamento non adeguato e non consono all’ambiente scolastico
  5. non rispetto delle consegne a casa
  6. non rispetto delle consegne a scuola
  7. disturbo delle attività didattiche
  8. tenere il telefonino o altri apparecchi elettronici accesi (a meno che non se ne faccia un uso didattico, previo permesso del docente)
  9. mancato rispetto delle norme  previste dal Protocollo Covid-19 sul distanziamento, il mantenimento della “bolla”, divieto di assembramento, la disinfezione delle mani e del materiale, il possesso del Kit Covid-19 e l’uso della mascherina

Mancanze disciplinari gravi

Si configurano come mancanze disciplinari gravi:

  1. reiterato e intenzionale mancato rispetto delle norme previste dal protocollo Covid-19 di cui all’art. 3, al punto 9
  2. uso improprio del telefonino o di altri apparecchi elettronici
  3. linguaggio irriguardoso volgare, blasfemo e offensivo verso gli altri
  4. sporcare l’ambiente scolastico
  5. danneggiare materiali, arredi e strutture
  6. alterare, falsificare, distruggere documenti scolastico
  7. mancato rispetto delle norme previste in materia di Didattica digitale integrata dal Regolamento d’Istituto della scuola secondaria di primo grado, ai punti 6.4 /6.5 / 6.6.
  8. falsificare le firme
  9. uso e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (droghe e alcool)
  10. violenze psicologiche verso gli altri
  11. violenze fisiche verso gli altri
  12. reiterazione per almeno tre volte di un’infrazione lieve
  13. reati nel contesto scolastico che violino la dignità e il rispetto delle persone o che ne mettano in pericolo l’incolumità, compresi episodi di bullismo e cyberbullismo.

Ai fini di specificare i casi in cui si può parlare di bullismo e cyberbullismo, si cita di seguito la normativa vigente:

Da Direttiva MIUR n. 16 del 5 /02/2007

“Il termine italiano “bullismo” è la traduzione letterale di “bullying”, parola inglese comunemente usata nella letteratura internazionale per caratterizzare il fenomeno delle prepotenze tra pari in contesto di gruppo. Il bullismo si configura come un fenomeno dinamico, multidimensionale e relazionale che riguarda non solo l’interazione del prevaricatore con la vittima, che assume atteggiamenti di rassegnazione, ma tutti gli appartenenti allo stesso gruppo con ruoli diversi. Il comportamento del bullo è un tipo di azione continuativa e persistente che mira deliberatamente a far del male o danneggiare qualcuno”.

Sono dunque da considerarsi tipologie persecutorie qualificate come Bullismo: la violenza fisica, psicologica o l’intimidazione del gruppo, specie se reiterata; la diffusione di calunnie o dicerie sul conto della vittima; l’intenzione di nuocere; l’isolamento della vittima, l’esclusione dal gruppo.

Da Legge del 29/05/2017, n. 71

“Per «cyberbullismo» si intende qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.

Nel Cyberbullismo distinguiamo dunque: FLAMING: litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare.  HARASSMENT: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi.  CYBERSTALKING: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità.  DENIGRAZIONE: pubblicazione di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori all’interno di comunità virtuali, quali newsgroup, blog, forum di discussione, messaggistica immediata, siti internet.  OUTING ESTORTO: registrazione delle confidenze – raccolte all’interno di un ambiente privato – creando un clima di fiducia e poi inserite integralmente in un blog. IMPERSONIFICAZIONE: insinuazione all’interno dell’account di un’altra persona con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi che screditino la vittima.  ESCLUSIONE: estromissione intenzionale dall’attività on line.  SEXTING: invio di messaggi via smartphone ed Internet, corredati da immagini a sfondo sessuale.  SEXTORTION: pratica utilizzata dai cyber criminali per estorcere denaro, la vittima viene convinta a inviare foto e/o video osé e poi le si chiede un riscatto per non pubblicarle.

Art.4 Sanzioni

4.1 Per le mancanze disciplinari (a discrezione dell’organo comminante):

  1. Richiamo verbale con notifica dello stesso alla famiglia
  2. Consegna da svolgere in classe
  3. Consegna da svolgere a casa
  4. Ammonizione scritta sul Registro elettronico – sezione docente (visibile al tutore)
  5. Ammonizione scritta sul Registro elettronico – sezione Consiglio di classe (visibile al tutore)
  6. In caso di abbigliamento non idoneo, segnalazione verbale e/o scritta nel registro elettronico ed eventuale convocazione dei genitori

4.2         Per le mancanze gravi (a discrezione dell’organo comminante):

  1. Esclusione dalla ricreazione.
  2. Dopo tre note disciplinari nel Registro elettronico – sezione Consiglio di classe (visibile al tutore): eventuale esclusione dalle attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola (viaggi di istruzione, attività sportive, manifestazioni…).
  3. Abbassamento del giudizio di comportamento commisurato alla gravità del fatto, su decisione del Consiglio di classe/team docenti.
  4. Allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni.
  5. Allontanamento dalla scuola oltre i quindici giorni.
  6. Allontanamento dalla scuola con esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi.

Si specifica inoltre che:

  1. Per le mancanze di cui all’art 3, punto 9:
  • al primo richiamo, l’insegnante richiama verbalmente l’alunno e verbalizza la mancanza nel registro elettronico – sezione docente (visibile al tutore), informando così i genitori;
  • al secondo richiamo, l’insegnante inserisce un ulteriore ammonimento nel Registro elettronico – sezione Consiglio di classe (visibile al tutore);
  • al terzo richiamo, l’alunno non viene ammesso alle lezioni e i genitori sono tenuti a venire a prendere tempestivamente il figlio a scuola;
  • nel caso di ulteriore reiterato e intenzionale mancato rispetto delle norme, ammonizione del Dirigente scolastico e sospensione.

Per la mancanza grave di cui all’art. 3, punto 11, è prevista la presa in consegna del telefonino o di altre apparecchiature il cui uso è vietato, riconsegna di eventuale SIM all’alunno e successiva restituzione degli stessi ai tutori

  1. Per le mancanze di cui all’art 3, punti 13,14 lo studente/classe è tenuto a pagare il danno o a pulire gli ambienti in orario extrascolastico o durante la ricreazione
  2. Per la mancanza grave di cui all’art. 3, punto 22, è prevista la segnalazione alle forze dell’ordine
  3. Per la mancanza grave di cui all’art. 3, punto 16:
  • dopo un primo richiamo, l’insegnante attribuisce una nota disciplinare alle studentesse e agli studenti con la videocamera disattivata senza permesso durante la partecipazione al meeting, li esclude dalla videolezione e l’assenza dovrà essere giustificata;
  • l’Istituto può adottare provvedimenti risarcitori nonché le azioni civili e penali consentite per legge;
  • l’Istituto, nella persona del suo rappresentante legale, il Dirigente Scolastico, o di un suo delegato, può sospendere l’account dell’utente o revocarlo definitivamente senza alcun preavviso e senza alcun addebito a suo carico;
  • l’Istituto si riserva la facoltà di segnalare alle autorità competenti – per gli opportuni accertamenti e i provvedimenti del caso – le eventuali violazioni alle condizioni di utilizzo indicate nel Regolamento, oltre che alle leggi ed ai regolamenti vigenti.
  • in seguito a segnalazioni di violazioni del Regolamento, l’Istituto si riserva la possibilità di modificare la password in modo da impedire l’accesso all’intestatario dell’account, al fine di permettere le opportune verifiche alle autorità competenti;
  • l’Istituto si riserva la possibilità di ispezionare il contenuto informativo dell’account per gli studenti.

 4.3 Per le mancanze disciplinari gravi riferite ad atti di bullismo e cyberbullismo:

  1. SEGNALAZIONE (soggetti: genitori, insegnanti, alunni, personale ATA e psicologo dello “Spazio Ascolto”, autorità giudiziarie e enti preposti): segnalare comportamenti non adeguati e/o episodi di bullismo/cyberbullismo;
  2. RACCOLTA INFORMAZIONI (soggetti: Dirigente, referenti bullismo, Consiglio di classe/interclasse, insegnanti, psicologo dello “Spazio Ascolto”, autorità giudiziarie e enti preposti): raccogliere, verificare e valutare le informazioni;
  3. INTERVENTI EDUCATIVI (soggetti: Dirigente, referenti bullismo, Consiglio di classe/interclasse, insegnanti, genitori, psicologo dello “Spazio Ascolto”): incontri con gli alunni coinvolti (vittime e autori) finalizzati all’ascolto, alla discussione, al confronto e alla riflessione, interventi/discussione in classe, coinvolgimento dei genitori, responsabilizzazione degli alunni coinvolti, riaffermazione delle regole di comportamento in classe;
  4. INTERVENTI DISCIPLINARI (soggetti: Dirigente, Consiglio di classe/interclasse, referenti bullismo, insegnanti, psicologo dello “Spazio Ascolto”, Consiglio d’Istituto nel caso di sua competenza come da art. 5, punti 3 e 4, autorità giudiziarie e enti preposti):  (in base all’età e con gradualità di gravità) segnalazione nel Registro elettronico – sezione Consiglio di classe – da parte del Dirigente o degli insegnanti coinvolti, convocazione dell’alunno da parte del Dirigente scolastico, convocazione dei genitori (penalmente responsabili) da parte del Dirigente scolastico, lettera di scuse da parte del bullo  o scuse in un incontro con la vittima, mediato dai docenti o dal Dirigente scolastico, compito sul bullismo/cyber bullismo, compiti/ lavori di assistenza e riordino a scuola, segnalazione alle autorità giudiziarie competenti, sospensione, trasferimento a un’altra classe, espulsione dalla scuola;
  5. VALUTAZIONE (soggetti: Dirigente, Consiglio di classe/interclasse, insegnanti): dopo gli interventi educativi e disciplinari, valutare:
    • se il problema è risolto: attenzione e osservazione costante,
    • se la situazione continua: procedere con ulteriori interventi educativi e disciplinari.

Art.5 Organi competenti a comminare la sanzione

  1. Il singolo docente e/o il Dirigente Scolastico possono irrogare le sanzioni per le mancanze di cui all’art. 4 /4.1 punti 1-2-3-4-5-6; art.4/4.2, punti 7, 8.
  2. Il Consiglio di classe e/o il Dirigente Scolastico possono irrogare le sanzioni per le mancanze gravi di cui all’art. 4/4.2, punti 1,2,3,4,7,8. Per il punto 4 il Consiglio di classe si riunisce alla presenza dei rappresentanti di classe dei genitori.
  3. Il Consiglio di Istituto può esprimere parere per il punto 5 dell’art. 4/4.2; in caso di parere discorde, prevale il parere del Consiglio di classe.
  4. Il Consiglio di Istituto può erogare le sanzioni per le mancanze gravi di cui all’art.4 /4.2, punti 5,6, (9 in caso di danni ingenti).

Art.6 Procedimento disciplinare

  •         Contestazione dei fatti da parte del docente o del Dirigente scolastico
  •         Notifica ai genitori
  •         Esercizio del diritto di difesa da parte dello studente
  •         Lo studente può esporre le proprie ragioni verbalmente o per iscritto
  •         In ogni caso lo studente può esporre le proprie ragioni in presenza dei genitori
  •         Convocazione Organi Collegiali preposti

Tutte le sanzioni vanno notificate ai genitori tramite Registro elettronico da parte del docente che irroga la sanzione se la mancanza è lieve, dal Dirigente scolastico, su segnalazione del docente, in caso di mancanza grave; per il punto 3 delle mancanze disciplinari gravi la notifica avviene da parte del Consiglio di classe, tramite giudizio di comportamento in pagella alla fine del Quadrimestre.

Le sanzioni disciplinari sono irrogate a conclusione di un procedimento articolato come segue:

  1. Segnalazione del docente nel Registro elettronico che provvede ad annotare il nominativo dello studente e a descrivere in maniera sintetica e puntuale la mancanza commessa.
  2. In caso di mancanza non grave il docente applica la sanzione prevista, annotandola nel Registro elettronico.
  3. In caso di mancanza grave, il docente provvede a notificare tempestivamente al Dirigente Scolastico o a un suo delegato i fatti.
  4. In caso di mancanza grave, il DS, dopo aver ascoltato l’alunno e avvisato i genitori, decide con i docenti se si rileva la necessità o meno di convocare il Consiglio di classe perfetto (tutti i soli docenti) per discutere il caso (la convocazione deve essere fatta entro otto giorni dalla segnalazione).
  5. Il Consiglio di classe, riunitosi alla presenza dei rappresentanti di classe, discusso il caso e dopo aver assunto ogni informazione ritenuta utile, applica la sanzione a maggioranza degli aventi diritto di voto presenti (acquisito il parere del Consiglio di Istituto per l’art.5 punto 3).
  6. Nell’ipotesi prevista ai punti 5,6,7 dell’art 4/2, il Consiglio di Istituto, su proposta del Consiglio di classe, conferma la sanzione dopo aver assunto ogni informazione ritenuta utile.
  7. Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente entro 5 giorni dalla riunione del Consiglio di classe.
  8. Il verbale del Consiglio di classe e del Consiglio di Istituto sono trasmessi al DS per la formale emissione del Provvedimento disciplinare che viene annotato nel Registro elettronico di classe.
  9. In alcuni casi, se ritenuto utile dagli organi preposti alla definizione della sanzione, può essere offerta allo studente la possibilità di convertire la sospensione dalle lezioni con attività in favore della comunità scolastica.
  10. La sanzione erogata è comunicata ai genitori a cura del Dirigente Scolastico.

Art.7

7.1 Organo di garanzia e impugnazioni

  1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di garanzia interno alla scuola, che decide nel termine di 10 giorni.
  2. Dell’Organo di garanzia fanno parte:
    • due docenti designati dal Collegio dei docenti,
    • due genitori designati dal Consiglio di Istituto,
    • è presieduto dal Dirigente scolastico,
    • dura in carica tre anni.
  3. L’Organo di garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente Regolamento e dello Statuto degli studenti e delle studentesse.

Qualora l’Organo di garanzia non decida entro il termine dei dieci giorni dalla presentazione dell’impugnazione, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.

7.2 Ulteriore fase impugnatoria

  1. Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, attraverso l’Organo di garanzia regionale, decide in via definitiva sui reclami contro le violazioni del presente Regolamento e dello Statuto delle studentesse e degli studenti.
  2. La proposizione del reclamo al Direttore dell’ufficio scolastico regionale è inoltrata entro i quindici giorni successivi al pronunciamento o non pronunciamento dell’Organo di garanzia dell’Istituto.
  3. Entro 30 giorni dall’acquisizione del reclamo l’Organo di garanzia regionale esprime il proprio parere.
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Patto di corresponsabilità – Infanzia https://www.ic4stefanini.edu.it/documento/patto-di-corresponsabilita-infanzia/ Fri, 18 Aug 2023 17:28:15 +0000 http://www.ic4stefanini.edu.it/?post_type=documento&p=327 Patto Educativo di Corresponsabilità approvato dal Consiglio di Istituto il giorno 26.10.12

Art.3 DPR 21.11.2007 n. 235; Ex punto 7.6 DPCM 7 giugno 1995 – Carta dei servizi scolastici; Ex art. 1. 3. 8. 9. DPR 8 marzo 1999

Regolamento dell’autonomia scolastica

Il Patto è stato aggiornato e approvato con delibera n° 54 dal Consiglio di Istituto il 21/10/2019, vista la legislazione vigente in materia di bullismo e cyberbullismo:

  • Direttiva MIUR n. 16 del 5 /02/2007: “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo”,
  • Documento Miur dell’aprile 2015 “Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – aggiornate nell’ottobre 2015, 
  • Legge del 29/05/2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”,
  • Aggiornamento delle “LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo” – ottobre 2017.

Il Patto è stato inoltre aggiornato vista anche la recente normativa relativa alla Sicurezza, al Piano di Didattica digitale integrata e all’educazione civica:

  • il D. Lgs n. 81 del 09/04/ 2008 sui luoghi di lavoro,
  • la Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”,
  • il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sulle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41 sull’attivazione della didattica a distanza, 
  • il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, sulle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, 
  • il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico” del 28/5/2020 e ss.ii., redatto dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute,
  • il DM n. 35 del 22/06/2020, concernente l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
  • le “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” (allegate al DM n. 35 del 22/06/2020),
  • il DM n. 39 del 26/06/2020, relativo all’ “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”
  • il DM n. 80 del 03/08/2020 sull’adozione del “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021”,
  • il “Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19” del 06/8/2020 – Ministero dell’Istruzione e Regione del Veneto,
  • il DPCM del 07/8/2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19,
  • il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali” (Allegato 12 al DPCM 07/8/2020),
  • quando indicato dal Ministero della Salute e dai documenti tecnici dell’INAIL e dell’Istituto Superiore di Sanità,
  • il Decreto Ministeriale  n. 89 del 7/08/2020 sull’adozione delle “Linee guida sulla Didattica digitale integrata”,
  • le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”, ordinanza Regione Veneto n. 84 del 13/08/2020,
  • la Legge n. 92 del 20/08/2019, sull’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica,
  • le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”, n. 58 del 21/8/2020, gruppo di Lavoro ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto,
  • la Circolare 345038 della Regione Veneto del 02/09/2020,
  • la Delibera n° 8 del Collegio dei docenti del 23/09/2020,
  • la Delibera n° 91 del Consiglio di Istituto del giorno 07/10/2020

Questo patto educativo è l’insieme degli accordi tra docenti e genitori utile per costruire relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione e condivisione. Tale patto si basa sul riconoscimento e il rispetto reciproco delle diversità di ruoli, su un dialogo costante e contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e impegno.

È finalizzato a: 

  • creare un clima comunicativo efficace ed efficiente
  • chiarire ruoli, compiti, funzioni e comportamenti rispondenti agli stessi
  • rendere espliciti i comportamenti che insegnanti e genitori si impegnano a concretizzare 
  • assicurare il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati 

I principi prevalenti che ispirano e sostanziano questo patto sono:

  • il Regolamento di Circolo
  • l’assunzione di responsabilità sia individuale che collettiva.

Viene quindi stipulato con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo con il quale:

AMBITIDI RIFERIMENTO LA SCUOLA SI IMPEGNA A: GLI ESERCENTI LA POTESTÀ GENITORIALE SI IMPEGNANO A:
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
  • Proporre un’offerta formativa rispondente ai bisogni dell’alunno per far sì che ogni bambino inizi il proprio percorso del sapere, saper fare e saper essere.
  • Leggere, capire, condividere il Piano dell’Offerta Formativa e sostenere la Scuola nell’attuazione di questo progetto.
RELAZIONALITÀE

PARTECIPAZIONE

  • Mantenere un costruttivo contatto con le famiglie: condividere le scelte educative e informare sul comportamento e sul processo di maturazione e apprendimento dei bambini.
  • Garantire la puntualità e continuità del servizio scolastico.
  • Creare un clima scolastico sereno e corretto, nel riconoscimento dei diritti dei bambini, favorendo: comportamenti adeguati alla convivenza;
  • l’accettazione della diversità;
  • il superamento del concetto di razza;
  • l’interiorizzazione di regole certe e condivise.
  • Prevenire e combattere il bullismo, tramite le seguenti azioni:
  • individuare un docente referente e/o un gruppo di lavoro con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del bullismo;
  • prevedere misure educative per creare un clima di classe sereno e prevenire il bullismo; 
  • promuovere un dialogo costruttivo ed educativo con le famiglie come canale efficace per la prevenzione del bullismo;
  • informare tempestivamente le famiglie degli alunni eventualmente coinvolti in atti di bullismo; 
  • far rispettare le indicazioni contenute nel Regolamento disciplinare.
  • Mantenere uno stretto e costruttivo contatto con la scuola: garantire la lettura puntuale degli avvisi e una sollecita risposta; partecipare a riunioni, incontri collettivi e colloqui individuali.
  • Osservare scrupolosamente e il Regolamento di Circolo e gli orari scolastici di ingresso e di uscita da scuola, presentandosi con puntualità.
  • Contribuire a far conoscere il proprio bambino, comunicando aspetti importanti, confrontandosi con gli insegnanti.
  • Dare importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose altrui.
  • Prevenire e combattere il bullismo e il cyberbullismo, tramite le seguenti azioni:
  • prendere visione del Regolamento di Istituto così come integrato alla luce della normativa in materia di bullismo (e cyberbullismo che possa riguardare i genitori);
  • conoscere e rendere consapevoli i propri figli sull’importanza del rispetto, partecipando alle iniziative di formazione/informazione organizzate dalla scuola e/o altri Enti sul bullismo e cyberbullismo;
  • esercitare un controllo assiduo sui comportamenti messi in atto dai propri figli, non minimizzando atteggiamenti vessatori giustificandoli come ludici;
  • informare l’Istituzione scolastica se a conoscenza di fatti veri o presunti individuabili come bullismo che vedano coinvolti a qualsiasi titolo i propri figli o altri studenti della scuola;
  • collaborare con la scuola alla predisposizione e attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
  • collaborare nell’azione educativa relativa al bullismo.
INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI
  • Costruire un clima scolastico positivo, fondato sul rispetto degli altri, delle cose e dell’ambiente.
  • Individuare i metodi e le strategie più adeguate ad accompagnare ogni bambino nel suo percorso formativo. 
  • Far conoscere e rispettare le norme di comportamento e di utilizzo adeguato di spazi e strutture.
  • Mantenere tra gli insegnanti una coerenza di comportamento nei confronti degli alunni.
  • Mettere in atto le attività di progettazione necessarie per l’applicazione della normativa vigente e delle Linee guida emanate dalle autorità competenti in relazione all’insegnamento dell’educazione civica.
  • Aggiornare il curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto.
  • Promuovere l’educazione civica tra gli alunni, identificando semplici comportamenti utili a promuovere un primo sviluppo della persona come cittadino consapevole.
  • Promuovere la cultura della pace e della solidarietà e il rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.
  • Educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
  • Condividere e rispettare le regole scolastiche.
  • Leggere gli avvisi affissi o inviati alle famiglie.
  • Firmare sempre tutte le comunicazioni per presa visione.
  • Assicurarsi che il proprio figlio abbia cura di oggetti assegnati da portare a casa (per esempio i libri).
  • Accertarsi che restituisca oggetti eventualmente scambiati o sottratti (giacche, berretti, giochi, …)
  • Vigilare affinché non porti a scuola giochi/oggetti inadeguati o pericolosi per se stesso e per gli altri.
  • Trasmettere al figlio una visione positiva della scuola e delle sue finalità evitando giudizi negativi in sua presenza e infondendo il valore del rispetto. 
  • Prendere attenta visione del curricolo verticale di educazione civica dell’Istituto.
  • Educare all’assunzione di piccoli incarichi e compiti d’ausilio alla comunità scolastica per l’organizzazione della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
  • Promuovere la cultura della pace e della solidarietà e il rispetto della diversità, dell’ambiente e della natura.
SICUREZZA E SALUTE
  • Informare tutte le componenti sulle procedure di sicurezza ed effettuare periodiche esercitazioni.

Per il periodo di emergenza sanitaria Covid-19:

  • compilare e aggiornare costantemente, sulla base della nuova normativa in vigore, il Protocollo Covid-19 dell’Istituto;
  • intraprendere iniziative di formazione a favore delle famiglie sul tema della sicurezza, accompagnando i bambini nell’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • mettere in atto tutte le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Protocollo Covid-19 dell’Istituto e ss.ii, anche con riferimento agli alunni che presentino fragilità nelle condizioni di salute, documentate con certificato medico rilasciato dal Dipartimento di Prevenzione Territoriale, dal MMG o dal PLS;
  • in particolare, far rispettare le disposizioni più importanti del Protocollo in riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina;
  • compilare e aggiornare il Piano per la Didattica digitale integrata;
  • intraprendere iniziative di formazione e aggiornamento a favore delle famiglie in tema di competenze digitali;
  • garantire il Diritto allo studio degli alunni anche in periodo di emergenza sanitaria da Covid-19;
  • permettere la nascita di rapporti a distanza tra insegnanti e bambini, insegnanti e genitori, insegnanti tra di loro, bambini tra di loro, genitori tra di loro, creando “Legami Educativi a Distanza” (LEAD) basati sulla reciproca fiducia e su nuove forme di partecipazione virtuale alle attività didattiche;
  • mettere in atto tutte le procedure (vedi allegato “Organizzazione della DDI”) e le soluzioni didattiche e organizzative indicate dal Piano Didattico Digitale Integrato dell’Istituto in caso di emergenza sanitaria da Covid-19, prestando particolare attenzione agli alunni che presentino bisogni educativi speciali.
  • Considerare la sicurezza, la cura personale e l’igiene come fattori indispensabili per un’armonica convivenza: vigilare sullo stato di salute generale del proprio figlio, curarne le malattie e l’igiene, garantirgli un congruo numero di ore di sonno e una corretta alimentazione.

Per il periodo di emergenza sanitaria Covid-19:

  • prendere visione e sottoscrivere il Protocollo Covid-19 e ss.ii. e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2;
  • garantire l’applicazione delle norme e indicazioni contenute nel Protocollo Covid-19 per quanto di propria pertinenza;
  • monitorare quotidianamente lo stato di salute dei propri figli e degli altri componenti della famiglia, prestando attenzione ad eventuali sintomi riconducibili al Virus SARS-COV-2 (in particolare i più importanti: febbre con temperatura superiore ai 37,5 C° e sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie) e seguendo in tal caso il protocollo previsto;
  • guidare e accompagnare i propri figli nell’adozione di comportamenti corretti nei confronti delle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2, in particolare con riferimento al divieto di creare assembramenti e alle regole del distanziamento, del mantenimento della “bolla”, della disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina.
  • recarsi immediatamente a scuola per riprendere i propri figli in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a Covid-19, garantendo la costante reperibilità di un familiare o di un incaricato durante l’orario scolastico;
  • partecipare agli incontri organizzati dalla scuola, come da normativa, con modalità remota;
  • prendere parte, ove possibile, alle iniziative di formazione e aggiornamento in tema di competenze digitali, consolidando le proprie conoscenze in materia di uso delle tecnologie informatiche;
  • prendere attenta visione del Piano didattico digitale integrato dell’Istituto e rispettarne tutte le indicazioni;
  • contribuire con spirito di fiducia allo sviluppo dei “Legami Educativi a Distanza” tra insegnanti e bambini, insegnanti e genitori, insegnanti tra di loro, bambini tra di loro, genitori tra di loro (LEAD);
  • accompagnare i propri figli nei “Legami Educativi a Distanza” (LEAD) e guidarli in tale ambito alla graduale acquisizione di una certa autonomia;
  • consultare periodicamente il Registro elettronico. 

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ

PRESO ATTO CHE la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell’alunno, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;

PRESO ATTO CHE la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto di regolamenti;

CONSIDERATI i documenti fondamentali di Istituto a cui il Patto fa riferimento (Regolamento di Istituto, Piano dell’Offerta Formativa, Curricolo di Istituto);

il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica, dichiara che il Collegio dei Docenti è in accordo con quanto sopra riportato e assume incarico affinché tutti gli impegni richiamati nel Patto siano pienamente garantiti.

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